ora l'ex River fa parte dei più grandi di tutti i tempi

E’ il terzo giocatore del Real Madrid, con Butragueño e Michel, a mettere a segno tre gol in una singola partita dei Mondiali

La tripletta realizzata dal 22enne Gonzalo Higuain contro la Corea del Sud non solo è servita all’Argentina a mettere un piede e mezzo negli ottavi di finale dei Mondiali del Sud Africa, proiettandolo contemporaneamente al comando della classifica marcatori. Questo hat-trick ha anche fatto del Pipita il terzo giocatore del Real Madrid capace di fare tre gol in una sola partita dei Mondiali, dopo Michel ed Emilio Butragueño, che di reti ne fece addirittura quattro.

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Per trovare il primo madridista capace di ottenere una tripletta bisogna tornare indietro ai Mondiali del Messico, nel 1986. In quel frangente, lo stadio Queretaro fu lo scenario dello show di Emilio Butragueño, che non si limitò a fare tre gol ma ne mise a segno addirittura quattro, rientrando nel ristretto gruppo di soli dieci giocatori in grado di marcare quattro o più reti in una partita dei Mondiali – il primo in graduatoria è Oleg Salenko, che a USA ’94 ne fece cinque nel corso di Russia-Camerun 6-1. Il Buitre invece fu decisivo nel successo per 5-1 della Roja (la Spagna) sulla Danimarca, in terra messicana.

L’altra occasione in cui un giocatore del Real Madrid riuscì a realizzare una tripletta nel corso della più importante manifestazione calcistica al mondo risale al 1990, in Italia. In quel caso, a Udine, Michel liquidò la Corea del Sud con tre gol che valsero alla Nazionale spagnola il primo successo in detta competizione.

E’ entrato anche nella storia dei biancocelsti

Le due incornate e il comodo appoggio nella partita coi coreani hanno fatto entrare Higuain anche nella storia di una Selezione importante come l’Argentina. In questo modo, l’ariete madridista è diventato il terzo giocatore in grado di segnare tre gol in una sola volta a un Mondiale vestendo la maglia albiceleste, dopo Guillermo Stabile e Gabriel Omar Batistuta, il secondo dei quali di triplette ne realizzò addirittura due, nel 1994 e nel 1998.

da un articolo del sito ufficiale del Real Madrid
http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330007397624/noticia/Noticia/Gonzalo_Higuain_entra_en_la_historia_con_su_hat-trick.htm

in Sud Africa, Roque vuole rinascere

Tornato in forma, l’attaccante dei Blues Roque Santa Cruz guida il Paraguay ai Mondiali e vuole mostrare a Roberto Mancini cosa si è perso

“Rocky”, che Mark Hughes aveva acquistato dal Blackburn la scorsa estate, ha dovuto fare i conti con una stagione piena di infortuni e assistere oltretutto all’affermazione in Premier League di Carlos Tevez ed Emmanuel Adebyor.

Ma il 28enne ex stella del Bayern conta di fare il suo grande rientro sul palcoscenico più prestigioso in assoluto, a partire dalla partita di stasera (l’articolo risale a lunedì scorso, NdT) contro l’Italia di Mancini, in programma a Città del Capo e valida per il Gruppo F.

Ha detto Santa: “Ho un ottimo rapporto col manager e ho scherzato molto con lui a proposito di questa partita, anche se non ha dovuto dirmi troppo della Nazionale italiana. Sono una grandissima squadra, con grandi campioni.”

Anche il City ha ottimi calciatori e la campagna acquisti estiva di Mancini, che ne sta cercando altri, potrebbe aumentare la pressione su chi ha giocato da titolare solo cinque partite, segnando tre gol.

Ha detto a tale riguardo: “Potrebbero prendere giocatori importanti, quindi vedrò che fare. E’ stato frustrante non star bene come avrei voluto nella mia prima stagione qui.”

“La squadra ha fatto bene ma per me è stata una stagione difficile.”

“Non ho giocato quanto avrei voluto e di occasioni per segnare, che poi è quello per cui gli attaccanti sono pagati, ce ne sono sempre poche.”

“Quando ti rimetti da un infortunio, a volte vuoi strafare ed esageri. Mi è successo, qualche volta. Ma adesso quando gioco sto bene e sento di poter far bene.”

Un gol contro i campioni del mondo al Green Point Stadium sarebbe davvero un gran trofeo per Roque, ma anche un messaggio per Mancini, per ricordargli quanto potrebbe contribuire alla causa dei Blues l’anno prossimo.

Ha commentato: “Il Paraguay non ha mai fatto troppo bene ai Mondiali ma questa volta siamo messi bene e potremmo anche fare qualcosa di speciale. L’Italia è famosa per la sua difesa ma noi siamo forti in attacco.”

servizio di Peter Ferguson per il sito ufficiale del Manchester City
http://www.mcfc.co.uk/News/Team-news/2010/June/Rocky-plans-KO-for-Italy

molti problemi difensivi per il Chelsea di Ancelotti

molti problemi difensivi per il Chelsea di Ancelotti

Carlo Ancelotti ha sottolineato che la brutta prestazione difensiva sui calci piazzati è stato il motivo principale della sconfitta nell’incontro giocato sabato all’ora di pranzo contro l’Aston Villa.

Entrambi i gol dei nostri avversari sono arrivati su calci d’angolo dalla sinistra, tutti e due sono stati realizzati su colpo di testa sotto porta dopo lisci difensivi e il risultato è che per la prima volta negli ultimi due anni abbiamo perso due partite fuori casa di seguito.

Al termine della partita, Ancelotti non ha potuto dissimulare la propria frustrazione.

“Sono contrariato perché abbiamo fatto una buona partita ma l’abbiamo persa su calci piazzati e questo non mi piace,” ha dichiarato.

“Se proprio devi perdere, è preferibile farlo quando gli avversari giocano meglio. L’Aston Villa si è mossa bene, ma anche il Chelsea.”

“Sui calci piazzati dobbiamo sicuramente migliorarci perché è nelle nostre possibilità, dobbiamo marcare più stretto e con più giocatori in area. La partita di oggi è girata intorno a questo.”

“A Wigan abbiamo commesso lo stesso errore, il primo gol era venuto su calcio piazzato, quindi dobbiamo fare meglio in questi frangenti perché sono importanti nell’economia di una partita. Dobbiamo essere più attenti in area,” ha continuato l’italiano.

“In Inghilterra ci sono molti calciatori bravi di testa ed è pericoloso, ma anche in Italia. Non è una novità.”

“Quando perdiamo una partita non siamo contenti ma fino a quel momento la squadra aveva giocato bene, facendo un buon lavoro, però su alcune cose possiamo fare meglio e i calci piazzati sono una di queste.”

Il manager del Villa, Martin O’Neill, era chiaramente contentissimo per la vittoria, ottenuta contro quello che ha definito un Chelsea ‘brillante’, aggettivo che gli è piaciuto usare.

“Credo che abbiamo giocato in modo brillante nel primo tempo e chiaramente nel secondo abbiamo dovuto badare a difenderci perché il Chelsea ci ha attaccati con veemenza, ma alla fine ce l’abbiamo fatta,” ha iniziato col dire. “Siamo stati leggeri in occasione del gol subito quindi aver rimediato è stato decisamente brillante.”

“Credo che chiunque dovesse finire davanti al Chelsea vincerà la Premiership. Credo che siano giocatori brillanti e hanno dimostrato di esserlo negli ultimi cinque o sei anni,” ha aggiunto prima di parlare dei due difensori centrali dei Blues.

“Quel che è successo oggi riguarda soltanto oggi, non è il caso di tirare conclusioni basandosi solo su questa partita. E’ un passo indietro per loro e un incentivo per noi, tutto qui. Terry ha giocato bene per tanto tempo e Carvalho lo conosco dai tempi in cui allenavo il Celtic e il Porto ci batté in finale di Coppa UEFA.”

“Personalmente credo che il Chelsea sia brillante, è davvero forte, in grado di giocare e riprendersi, ha grandi giocatori.”

E quei giocatori dovranno riprendersi in fretta, in tempo per l’incontro di Champions League con l’Atletico Madrid che si giocherà a metà settimana allo Stamford Bridge, gettandosi decisamente alle spalle quanto successo.

servizio del sito ufficiale del Chelsea

http://www.chelseafc.com/page/LatestNews/0,,10268~1828996,00.html