il portierone dei Blues chiede prudenza

Quando il Bursaspor è stato sorteggiato dall’urna n. 4 e inserita nel Gruppo C, due parole sono immediatamente venute alla mente di Allan McGregor: Unirea Urziceni

Al, come la maggior parte dei Bluenoses, sapeva poco dei campioni di Turchia quando il loro nome è stato letto a Monaco, il 26 agosto scorso, ma è assolutamente conscio del fatto che sottovalutarli potrebbe costare davvero caro.

I Rangers, come si sa, subirono una pesantisima sconfitta per 4-1 ad Ibrox per mano degli sconosciuti rumeni dell’Urziceni in occasione della terza giornata della passata Champions League, un risultato che fece il giro d’Europa.

Per McGregor fu una serata da dimenticare ma crede che la squadra ne abbia tratto un insegnamento.

(…)

“Sappiamo tutti quanto sia dura qualificarsi per la Champions League di questi tempi e tutte le squadre che vi partecipano sono forti.”

“Porteremo rispetto al Bursaspor e faremo il nostro dovere per preparare questa partita.”

“Li studieremo e poi decideremo come affrontarli, come facciamo sempre.”

“Il nostro intendimento è di vincere ma anche se dovessimo riuscirci sappiamo che dovremmo fare ancora molto.”

Nel 2007/08 abbiamo raccolto 7 punti dalle prime tre partite e poi non ci siamo qualificati (…).”

“Adesso ci aspettano due impegni interni; di solito in Europa facciamo bene ad Ibrox ma l’anno scorso, sinceramente, proprio no.”

“Dobbiamo fare le cose per bene, soprattutto davanti ai nostri tifosi, perché si dimostrano sempre grandi nelle serate di Coppa.”

“Sono certo che ci daranno una mano anche stavolta.”

(…)

“Così, anche se abbiamo iniziato bene (pareggiando in casa del Manchester United, NdT) la strada è ancora lunga e ci aspettano sfide impegnative, a partire da quella col Bursaspor di mercoledì (stasera, NdT).”

da un articolo del sito ufficiale dei Rangers
http://www.rangers.co.uk/articles/20100927/beware-the-unknown_2254024_2166915

Santiago Bernabeu, una vita e 42 titoli al Madrid

Nel settembre del 1950 usciva il primo numero di questa pubblicazione

Il Boletín vide la luce all’inizio della stagione 1950-51 col preciso intento di tenere aggiornati i numerosi tifosi del Real Madrid. Si realizzava un desiderio di Santiago Bernabeu, che voleva una rivista per i Soci. Grazie a questa pubblicazione, i madridisti poterono finalmente seguire le vicende quotidiane e i progetti del Club.

Ancora una volta Santiago Bernabeu precorse i tempi e mise in moto un’iniziativa senza precedenti nel campo della comunicazione del Club. All’interno di questa rivista, trovavano spazio tutte le notizie sportive del Real Madrid, sia di calcio che delle altre discipline.

Il primo numero si apriva con una dedica comprensiva di firma dello stesso Bernabeu, che diceva: “Auguro grande successo alla redazione del Boletín madridista. Il consiglio di un anziano: abbiate cura degli amici ma soprattutto dei nemici. Un abbraccio alle merengues.”

articolo dal sito ufficiale del Real Madrid
http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330017290813/noticia/NoticiaFundacionRM/Se_cumplen_60_anos_del_nacimiento_del_Boletin_del_Real_Madrid.htm

Arsenal? No, Braga

Arsenal e Sporting Braga non si sono mai incontrati in partite ufficiali ma esiste fra essi un grande legame che merita di essere considerato

Quando mercoledì (stasera, NdT) la squadra portoghese arriverà all’Emirates Stadium per disputare il primo incontro di Champions League, di fatto entrerà in casa del Club che ha lasciato un marchio indelebile sulla sua identità.

Nel 1921, il Braga cambiò i suoi colori originali, che consistevano in due larghe strisce verticali verdi e bianche, in quelli rossi per le maglie e bianchi per i calzoncini.

Il motivo? Perché il loro allenatore Josef Szabo si era a tal punto innamorato dell’Arsenal nel corso di una visita a Highbury che aveva deciso di adottare i colori di quella squadra di Londra.

Il fascino dell’Arsenal su Szabo era tale che il Braga arrivò a cambiare la denominazione delle giovanili in Arsenal do Braga. E da quando i colori della loro squadra mutarono, i tifosi vennero chiamati Arsenalistas.

articolo dal sito ufficiale dell’Arsenal
http://www.arsenal.com/news/news-archive/braga-arsenal