trasferta insidiosa per il Tricolor

Avvicinandosi sempre più il momento decisivo del Campionato Brasiliano, l’allenatore Muricy Ramalho ha dichiarato venerdì mattina che il suo obiettivo è vincere sempre, indipendentemente dall’avversario e dal campo (…).

In base a questo ragionamento, che per lui è abituale, Muricy ha assicurato che non affronterà la partita di questa domenica, contro il Cruzeiro (secondo in classifica, NdT) come se fosse una finale, perché tutti gli incontri hanno la medesima importanza. Per avallare questa visione, il tecnico ha ricordato la partita col Corinthians, considerata una finale anticipata del Brasileirão ma che pur essendosi risolta con una sconfitta non ha significato l’abbandono del primato in classifica per il Flu e ancor meno ha determinato il corso della competizione.

“Anche la sfida col Corinthians doveva essere decisiva e alla fine non lo è stata. Il Cruzeiro è una delle squadre che al momento giocano meglio. E’ una partita che stiamo preparando con cura. Marcheremo con attenzione per poi ripartire, come siamo abituati a fare in trasferta. Il Cruzeiro è una molto buono ma il Flu è primo e dobbiamo partire da questo presupposto.”

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da un servizio di Roberto Veloso per il sito ufficiale del Fluminense
http://www.fluminense.com.br/index.php?option=com_content&view=article&id=667:muricy-descarta-planejamento-de-pontos-no-brasileirao&catid=46:destaque

l'attaccante è l'amuleto del Tricolor nel Fla-Flu

Tre gol in due partite. E’ questo il bel tabellino di Rodriguinho contro il Flamengo. Buona stella contro i rivali? L’attaccante è convinto di sì, soprattutto perché tutte le reti che ha fatto con indosso la maglia del Tricolor sono venute contro i rossoneri. Dopo che ieri sera (domenica, NdT), allo stadio , ha messo a segno una doppietta che è valsa il pareggio per 3-3, il numero 10 ha sottolineato come la squadra abbia lasciato il campo fra gli applausi dei tifosi pur avendo perso la testa della classifica (a vantaggio del Corinthians, NdT).

“L’appoggio ricevuto alla fine della partita è stato importante, ci dà forza. Ci stanno capendo. Desideriamo che ci sostengano, mancano ancora 15 partite e niente è perduto. Daremo il massimo e questo appoggio sarà determinante per la rincorsa al titolo.”

I suoi gol sono stati elogiati dall’allenatore Muricy Ramalho, che ha ricordato quanto l’attaccante abbia fatto bene nelle ultime due uscite.

“Rodriguinho aveva giocato bene la precedente partita, contro il Corinthians, e così l’ho rimesso in campo. Qui funziona così: gioca chi sta bene e se invece ha fatto male dobbiamo vedere cosa cambiare. E’ un giocatore pericoloso in area di rigore, opportunista, e ha fatto quel che ci aspettavamao da lui,” ha spiegato l’allenatore tricolor.

Dopo questa serata che non si aspettava, Rodriguinho spera di avere un’altra occasione contro l’Atletcio Mineiro, mercoledì, e chiarisce di non voler sfruttare il proprio talento solo contro i rossoneri.

“Diciamo che posso essere un predestinato contro il Flamengo. Ma lavoro sempre per ottenere il massimo, solo che le occasioni sono capitate contro di loro. Non è un caso però, semmai il risultato del lavoro fatto. Sfortunatamente in altre occasioni non ho avuto altrettante opportunità e anche quando ci sono state non ho saputo approfittarne. Ora spero di averne un’altra contro l’Atletico e voglio davvero ripetere questa mia buona prova,” ha concluso.

servizio di Paola Antunes per il sito ufficiale del Fluminense
http://www.fluminense.com.br/index.php?option=com_content&view=article&id=567:rodriguinho-lava-a-alma-contra-o-fla-e-comemora-a-volta-da-confianca&catid=46:destaque

Belletti giocherà in una squadra di Rio per la prima volta

Tutti gli occhi erano puntati su di lui. E non poteva essere altrimenti. Dopo tredici stagioni passate in Europa, due Mondiali col Brasile e tanti trofei vinti (due Champions League, due campionati spagnoli, una Coppa UEFA, due Coppe d’Inghilterra, una Supercoppa e tre campionati portoghesi), la stampa locale voleva seguire al meglio il rientro di questo grande campione. Avendo già seguito la prima uscita del luso-brasiliano (Deco, NdT), questa volta i giornalisti hanno parlato con Belletti per scoprire qualcosa di più sul conto del rifinitore.

Amico di lunga data di Deco, dopo averci giocato sia al Barcellona che al Chelsea Belletti ha avuto un ruolo importante nelle trattative che l’hanno portato al Fluminense, parlando molto bene di lui, e adesso avrà un ruolo fondamentale anche nel suo reinserimento nel calcio brasiliano.

“Le coincidenze del calcio sono incredibili. Abbiamo giocato insieme al Barcellona, al Chelsea e adesso ci siamo ritrovati un’altra volta. Insieme abbiamo sempre vinto e vogliamo continuare a farlo al Fluminense.”

Belletti ha chiarito che nonostante quel che si dice di lui in giro per il mondo Deco è una persona semplice, molto responsabile e un grande lavoratore.

Deco non ha praticamente mai giocato prima in Brasile

“Deco è un tipo tranquillo, ha già vinto parecchio, è fra i migliori al mondo e ama i suoi familiari. Avevano tutti molta voglia di tornare in Brasile. E’ uno come tanti, non si è montato la testa per tutto quel che ha vinto.”

C’è da sperare che il destino continui a essere benevolo con questi due giocatori, e che a fine anno si possa festeggiare la conquista di un nuovo titolo, questa volta il Brasileiro, che è uno dei pochi che ancora mancano a Deco.

servizio di Paola Antunes per il sito ufficiale del Fluminense
http://www.fluminense.com.br/materia_interna.asp?idn=11160